Grande successo per il primo torneo Interetnico di San Miniato
14-06-2017 13:44 - News Generiche
Dalla collaborazione fra la A.S.D. S. Miniato ed il Comitato Provinciale di Siena del C.S.I., con il contributo della Regione Toscana, é nata la prima edizione di un torneo interetnico che ha coinvolto quattro società toscane: la Africa Academy Calcio di Livorno, il Centro Sociale Firenze di Firenze, la Migranti S. Francesco ONLUS di Siena, società affiliate al C.S.I., e la A.S.D. S. Miniato di Siena. Il torneo di calcio a sette, categoria Open, si é svolto sabato 10 giugno negli impianti sportivi di S. Miniato.
"Siamo molto soddisfatti di questa fattiva collaborazione che abbiamo intrapreso con il CSI" – sottolinea il responsabile del Settore Giovanile nero verde Simone Gasperini. "Il Centro Sportivo Italiano è un´associazione che promuove lo sport come centro di crescita, di educazione ma soprattutto di aggregazione e questi sono i valori che i nostri Istruttori devono insegnare ai nostri atleti. Un´esperienza che ripeteremo di sicuro nei prossimi anni coinvolgendo sia più etnie sia più provincie e perchè no arrivare a sviluppare un progetto a livello nazionale".
Il programma della giornata prevedeva, prima del pranzo comunitario, oltre agli incontri di calcio, anche un convegno che aveva per tema " Lo sport e in particolare il calcio, come mezzo principe per l´accoglienza e l´integrazione".
Il relatore, Sergio Contrini, Direttore dell´Area Sport e Cittadinanza della Direzione Generale del CSI, ha dato all´incontro un taglio del tutto particolare per cui, all´inizio, i giovani atleti provenienti da Nigeria, Senegal, Costa d´Avorio, Gambia, Mali e Kenia hanno portato a conoscenza dell´assemblea quale sia, nelle loro realtà nazionali, il rapporto con lo sport e, cosa da fare invidia a noi italiani, lo stretto legame fra scuola e sport. In un secondo tempo, i responsabili che accolgono e curano l´integrazione dei migranti nelle realtà livornese, fiorentina e senese hanno illustrato quella che é la loro attività e le difficoltà che incontrano per svolgere nel migliore dei modi questo gravoso compito. Dalle loro parole é emerso un modus-operandi diverso da realtà a realtà ma tutti e tre i responsabili hanno convenuto come lo sport sia il mezzo comune e più idoneo per far conoscere le persone e per farle sentire accolte.
Il relatore, Sergio Contrini, Direttore dell´Area Sport e Cittadinanza della Direzione Generale del CSI, ha dato all´incontro un taglio del tutto particolare per cui, all´inizio, i giovani atleti provenienti da Nigeria, Senegal, Costa d´Avorio, Gambia, Mali e Kenia hanno portato a conoscenza dell´assemblea quale sia, nelle loro realtà nazionali, il rapporto con lo sport e, cosa da fare invidia a noi italiani, lo stretto legame fra scuola e sport. In un secondo tempo, i responsabili che accolgono e curano l´integrazione dei migranti nelle realtà livornese, fiorentina e senese hanno illustrato quella che é la loro attività e le difficoltà che incontrano per svolgere nel migliore dei modi questo gravoso compito. Dalle loro parole é emerso un modus-operandi diverso da realtà a realtà ma tutti e tre i responsabili hanno convenuto come lo sport sia il mezzo comune e più idoneo per far conoscere le persone e per farle sentire accolte.
Per quanto riguarda il torneo di calcio, i quattro incontri disputati, due al mattino e due nel pomeriggio, malgrado il caldo sono stati piacevoli, estremamente combattuti e hanno messo in mostra anche atleti tecnicamente interessanti. Al termine di un´avvincente finale, la squadra del Centro Sociale Firenze ha prevalso su quella senese dei Migranti S. Francesco – terza classificata la compagine dell´Africa Academy Calcio di Livorno.
Nel finale, Simone Gasperini in rappresentanza del S. Miniato e Antonio Basili per il C.S.I. Siena, hanno effettuato la premiazione di tutte le squadre partecipanti.
L´esperienza di questo primo torneo, che ha coinvolto oltre cinquanta giovani, ha soddisfatto sia le società che gli organizzatori e tutti si sono dati appuntamento per la prossima edizione. Le squadre, fra l´altro, in attesa della seconda edizione, si sono ripromesse di incontrarsi fra loro nei rispettivi impianti sportivi.
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