Mister Buini: "Ho un gruppo importante e valido"
12-04-2019 09:12 - News Generiche
Mister quali sono gli aspetti negativi e positivi emersi dall'ultima partita di campionato?
Da ogni partita si impara sempre qualcosa. Il calcio è bello perché non c'è niente di scontato. Perdevamo uno a zero con uomo in meno, nonostante tutto nel secondo tempo siamo riusciti a trovare grande forza e la giusta capacità di giocare a calcio. Nonostante avessimo anche ribaltato il risultato è arrivato il pareggio nel finale. I ragazzi sono stati magnifici, sia tatticamente che caratterialmente, hanno giocato con la generosità giusta. I lati positivi sono questi, perché ti rendi conto che hai un gruppo che ha tanto da dare. Questi ragazzi sono riusciti ad acquisire le nozioni da me insegnate ed hanno fatto di tutto per assecondarmi nel lavoro. La partita di domenica è la conferma che ho un gruppo importante e valido.
Pensa che la svolta di domenica sia arrivata dalla volontà di raggiungere determinati obiettivi?
Io non ho mai pensato alla classifica. Ho sempre insegnato loro ad andare avanti, partita dopo partita, concentrandosi sempre sul match che stava per arrivare senza mai pensare a quello dopo. Io difficilmente controllo i numeri e la classifica, perché non voglio abituare i ragazzi a farlo. A volte faccio finta di non sapere con chi si gioca perché voglio fargli capire che l'importante è concentrarsi nel lavoro. La partita è figlia dell'allenamento.
Quindi i miglioramenti riscontrati potrebbero essere arrivati dall'affiatamento che c'è tra i ragazzi e anche con lei.
Questa è una giusta riflessione. I ragazzi fanno grandi performance quando c'è un affiatamento particolare tra di loro, quando c'è amicizia, altrimenti non si riuscirebbero a ribaltare partite come quella di domenica scorsa. Avere dei ragazzi che siano generosi tra di loro è importante. Questo sia nel calcio come negli altri sport è determinante.
Un cambiamento alla vostra stagione è arrivato nella precedente partita o pensa che debba ancora arrivare?
Ogni partita è una svolta. Ogni partita ha una storia propria. Io mi sono accorto subito di avere un bel gruppo, che è disponibile e vuole apprendere, con il quale posso fare un discreto lavoro. Durante il campionato non c'è stata una svolta, diciamo che c'è stato un confermarsi continuamente delle mie impressioni iniziali. Ogni domenica riesco ad avere conferme che spero continuino ad arrivare anche perché il campionato è lungo.
Come pensa che sia la prossima trasferta?
Questo è un campionato dove non ci sono partite scontate. Quando si arriva alle ultime giornate anche le squadre di bassa classifica dimostrano di poter tener testa alle altre pur di non retrocedere. Per fortuna vi è la Coppa Toscana che mette anche alle squadre posizionate a metà classifica nelle condizioni di avere riferimenti ed obiettivi, altrimenti le ultime partite rischierebbero di essere scontate. Così ci sarà anche più competitività: infatti la trasferta contro il Castelfiorentino sarà una partita difficile.
Come preparerà i ragazzi in vista della prossima partita?
Prima di tutto bisogna vedere chi ho a disposizione, perché a volte la domenica cambio anche la disposizione tattica a seconda delle caratteristiche dei giocatori. Per tanti motivi gli undici che metto in campo variano spesso.
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