Presentato il Camp di Natale. Ferrante: "Progetto per far sperimentare ai ragazzi nuove metodologie". Zanotto: "L´obiettivo è far imparare l´inglese giocando a pallone, divertendosi"
05-12-2015 17:54 - News Generiche
E´ stata presentata ieri pomeriggio la seconda edizione del Camp di Natale, che si terrà a San Miniato dal 2 al 5 gennaio. Presenti alla giornata il professore Christian Ferrante (docente di Scienze Motorie a Bologna e da cinque anni coordinatore dell´area portieri della Fiorentina), direttore del camp assieme a Domenico Mattiaccia, e il dottor Paolo Zanotto, responsabile del metodo KidsBrain.
"Questo progetto nasce dalla volontà di far seguire i ragazzi di San Miniato da allenatori professionisti che lavorano con altri metodi di lavoro, per farli sperimentare nuove metodiche" - ha detto Christian Ferrante. "Assieme a Domenico Mattiaccia ho scritto un libro su dei metodi di lavoro già applicati in società come Fiorentina e Cesena. E´ un calcio di tipo cognitivo che si basa sulle esperienze in terra iberica. Faremo dei lavori a circuito, coinvolgendo i ragazzi in gruppi di lavoro chiamati rondos e con giochi di posizione mantenendo il contatto continuo con la palla. Ci sarà spazio anche per lavori specifici sui portieri, sia in modo analitico che situazionale".
"Il mio progetto è di integrare l´inglese attraverso il gioco del calcio" - spiega Paolo Zanotto. "Il metodo, chiamato KidsBrain, è nato due anni fa e si è diffuso in Italia quest´anno, a Milano e Siena. E´ una metodologia che mira a potenziare le attività celebrali dei bambini e si basa su tre fronti: la matematica, l´inglese e l´intelligenza cinestetica (ovvero attività dal punto di vista fisico). Il bambino assimila informazioni in inglese, come elementi della sintassi, in modo del tutto naturale e intuitivo. Nel camp invernale a San Miniato verranno prese in considerazione inglese e attività fisica. Effettuerò sessioni di un´ora con le normali attività del calcio, cioè riscaldamento, giochi con o senza palla, un quarto d´ora di partitella e alla fine rilassamento. Il tutto dando informazioni in lingua inglese".
Ricordiamo che l´iscrizione deve essere formalizzata entro il 30 dicembre 2015. Per ricevere ulteriori informazioni: contattare la segreteria 0577 331162.
"Questo progetto nasce dalla volontà di far seguire i ragazzi di San Miniato da allenatori professionisti che lavorano con altri metodi di lavoro, per farli sperimentare nuove metodiche" - ha detto Christian Ferrante. "Assieme a Domenico Mattiaccia ho scritto un libro su dei metodi di lavoro già applicati in società come Fiorentina e Cesena. E´ un calcio di tipo cognitivo che si basa sulle esperienze in terra iberica. Faremo dei lavori a circuito, coinvolgendo i ragazzi in gruppi di lavoro chiamati rondos e con giochi di posizione mantenendo il contatto continuo con la palla. Ci sarà spazio anche per lavori specifici sui portieri, sia in modo analitico che situazionale".
"Il mio progetto è di integrare l´inglese attraverso il gioco del calcio" - spiega Paolo Zanotto. "Il metodo, chiamato KidsBrain, è nato due anni fa e si è diffuso in Italia quest´anno, a Milano e Siena. E´ una metodologia che mira a potenziare le attività celebrali dei bambini e si basa su tre fronti: la matematica, l´inglese e l´intelligenza cinestetica (ovvero attività dal punto di vista fisico). Il bambino assimila informazioni in inglese, come elementi della sintassi, in modo del tutto naturale e intuitivo. Nel camp invernale a San Miniato verranno prese in considerazione inglese e attività fisica. Effettuerò sessioni di un´ora con le normali attività del calcio, cioè riscaldamento, giochi con o senza palla, un quarto d´ora di partitella e alla fine rilassamento. Il tutto dando informazioni in lingua inglese".
Ricordiamo che l´iscrizione deve essere formalizzata entro il 30 dicembre 2015. Per ricevere ulteriori informazioni: contattare la segreteria 0577 331162.
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