San Miniato ancora in rosa
18-08-2023 11:27 - News Generiche
Riparte il progetto del calcio femminile a San Miniato con rinnovato entusiasmo e con la giusta determinazione di una società che, nonostante le difficoltà della passata stagione, crede nell’importanza di dare linfa ad un movimento che vede una crescita esponenziale delle appassionate al calcio. Sarà proprio la passione che farà da collante tra le squadre del settore giovanile e da motore per un movimento che nella provincia di Siena comincia a farsi sempre più importante.
Il G.S. San Miniato rivedendo il proprio organigramma, nelle figura del Presidente Claudio Gasperini Signorini e del Direttore Generale Marcello Pastorelli, ha deciso di affidare la Direzione Sportiva a Simone Gasperini che, forte degli ottimi risultati nel settore agonistico maschile dello scorso anno, darà un impulso tecnico ed organizzativo anche alle squadre femminili. A completamento della struttura sono previste le figure di coordinatore tecnico di Andrea Pepi e del Direttore Organizzativo Alberto Talluri.
La figura di Mister Pepi oltre ad essere una garanzia ed un punto di rifermento indiscusso prevede il suo impegno diretto alla guida delle ragazze dell’Under 15 ed una stretta collaborazione con Antonio Muccioli che invece guiderà la formazione delle Under 12. Non viene perso di vista neppure il progetto delle più piccole, ma saranno i prossimi Open Day organizzati a San Miniato a determinare il numero di squadre e le categorie a cui parteciperanno.
A tal riguardo il Responsabile del Settore Giovanile Simone Gasperini intervistato ha chiaramente voluto precisare tre aspetti peculiari del progetto neroverde al femminile: “ La nostra struttura oltre a rappresentare ormai da anni uno dei migliori impianti della Provincia di Siena con i suoi campi in sintetico è una meta ideale per svolgere l’attività calcistica anche per le ragazze di tutte le età. La rinuncia ad una prima squadra che avrebbe partecipato al Campionato di Eccellenza è stata dolorosa, ma ci ha dato una motivazione in più per far crescere le ragazze in modo tale da costruire in modo progettuale un gruppo che possa sostenersi contando sulla forza proveniente dal settore giovanile. Settore che potrà contare sui legami ormai consolidati con il progetto della FIGC dell' Area di Sviluppo Territoriali che, tramite la presenza dei propri tecnici seguiranno le sedute di allenamento presso la nostra struttura, organizzeranno raduni con appuntamenti quindicinali presso le proprie strutture disseminate nel territorio toscano e approfondiranno con le figure tecniche ed organizzative della società appuntamenti con psicologi ed altre figure professionali legate la mondo del calcio sia maschile che femminile. Altro punto di forza del nostro gruppo sportivo è l’ottimo rapporto instaurato con la Fiorentina che si concretizzerà con la presenza periodica di tecnici professionisti della società viola nei nostri campi. Ultima peculiarità, ma non ultima come importanza, sarà la possibilità di partecipare alla Danone Cup, ovvero a quella manifestazione nazionale che ad ogni primavera vedrà le nostre atlete Under 12 confrontarsi con le pari età in un torneo riservato a società professionistiche ed a società a cui è stato riconosciuto un alto livello di qualità tecnico-organizzativa”.
“Dalle difficoltà dell’anno scorso – aggiunge Alberto Talluri – nasce un gruppo ridimensionato certo nei numeri, ma non meno determinato. Avere come obiettivo far bene ed ottenere i risultati sportivi dovrà essere la sintesi del lavoro, dell’impegno e della dedizione sia dello staff tecnico che di quello organizzativo. Mettere a frutto passione e competenza sarà l’obiettivo di ogni addetto ai lavori senza mai tralasciare, però, l’aspetto umano ed emozionale che soprattutto nel calcio femminile sono componenti fondamentali. Quello delle calciatrici è un mondo “complementare” al gioco del calcio. Una ragazza gioca a calcio perché lo vuole fare e non per altre dinamiche come nel maschile. E’ questa determinazione ed il desiderio di voler fare lo “sport più bello del mondo” che per molti aspetti rende genuino ed integro tutto il mondo giovanile del calcio femminile. Sarà mio e nostro compito intercettare queste componenti alchemiche e farne le basi per crescere di anno in anno”.
“Dalle difficoltà dell’anno scorso – aggiunge Alberto Talluri – nasce un gruppo ridimensionato certo nei numeri, ma non meno determinato. Avere come obiettivo far bene ed ottenere i risultati sportivi dovrà essere la sintesi del lavoro, dell’impegno e della dedizione sia dello staff tecnico che di quello organizzativo. Mettere a frutto passione e competenza sarà l’obiettivo di ogni addetto ai lavori senza mai tralasciare, però, l’aspetto umano ed emozionale che soprattutto nel calcio femminile sono componenti fondamentali. Quello delle calciatrici è un mondo “complementare” al gioco del calcio. Una ragazza gioca a calcio perché lo vuole fare e non per altre dinamiche come nel maschile. E’ questa determinazione ed il desiderio di voler fare lo “sport più bello del mondo” che per molti aspetti rende genuino ed integro tutto il mondo giovanile del calcio femminile. Sarà mio e nostro compito intercettare queste componenti alchemiche e farne le basi per crescere di anno in anno”.
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